Inverno 2023: il secondo più caldo della serie storica
Meteorologia
Inverno 2023: il secondo più caldo della serie storica Meteorologia

Pubblichiamo un Report sull'Inverno 2023 che presenta alcune analisi sull'andamento meteo-climatico del trimestre dicembre 2022 - febbraio 2023. Il report si apre con qualche dato sull'Italia concentrandosi poi sui trend e le anomalie di temperature e piogge della nostra regione. Sono presenti anche delle analisi di alcuni caratteri e  variabili tipici del trimestre freddo, come i dati sui "giorni molto freddi" e sulle gelate. Un'ultima parte presenta un approfondimento tematico sull'andamento di alcuni indici di teleconnessione che solitamente hanno un certo impatto sulle configurazioni prevalenti durante la stagione invernale. 

Il report è pubblicato alla nuova pagina Report stagionali, dove sono raccolti le analisi delle diverse stagioni e le infografiche sull'andamento meteo-cliamtico annuali dal 2012 ad oggi. I report sono scaricabili in pdf dalle pagine di Zenodo.  

 

Andamento della stagione fredda 

L’inverno 2022-2023 (dicembre, gennaio, febbraio) è risultato molto più mite del normale; in Italia è stato il quinto più caldo dal 1800, mentre in Toscana è risultato il secondo più caldo dal 1955. Leggermente diversi i dati relativi alla montagna, dove questo inverno si attesta come il quinto piano caldo. 

Molto più alte del normale soprattutto le temperature minime piuttosto che le massime. Eccezionalmente mite soprattutto dicembre che si classifica come il mese invernale più caldo di sempre in Toscana. Decisamente anomalo il caldo dell’ultima decade di dicembre e della prima decade di gennaio. 

inverno 2023

 

Poche le gelate e i “giorni molto freddi”. Una sola, breve e non intensa ondata di freddo nella prima decade di febbraio. Si conferma il trend di temperatura in aumento anche nei 3 mesi invernali, soprattutto in collina e in montagna; nelle  zone di pianura, tuttavia, il fenomeno dell'inversione termica sta limitando questo aumento. 
Per quanto riguarda le precipitazioni è caduta circa il 25% di pioggia in più rispetto al normale, ma le precipitazioni si sono concentrate nei mesi di dicembre e gennaio.  20% di pioggia in più sul nord-ovest (Massa-Carrara, Lucca, Pistoia), mediamente 30% di pioggia in più sulle zone centrali della regione e il 25% di pioggia in più nel grossetano. Meno neve del solito all'Abetone e minore durata del manto nevoso.  
Nessun trend emerge per le precipitazioni nei 3 mesi invernali, anche se le piogge negli ultimi anni risultano più irregolari nel tempo e quando piove lo fa
spesso più abbondantemente del normale.


L'approfondimento tematico sulle teleconnessioni presenta e commenta alcuni dati sulle due anomalie principali che si sono verificate in stratosfera, lo stratcooling sul finire di dicembre 2022 e lo stratwarming tardivo di metà febbraio 2023. In entrambi i casi gli effetti in termini di circolazione in troposfera sono stati piuttosto circoscritti. Lo stratcooling ha impattato soprattutto nel mese di febbraio, mese caratterizzato da NAO+, mentre lo stratwarming ha mostrato i suoi effetti solo in primavera (per un breve periodo a marzo e più estesamente ad aprile).