GIAS: previsioni e sorveglianza in mare per la navigazione
GIAS: previsioni e sorveglianza in mare per la navigazione
 Comitato di pilotaggio GIAS
 
Mappa modello vento e mare LaMMA
Presentato lunedì 16 settembre a Genova nella sede di ARPAL il progetto europeo Interreg – Marittimo 2014-2020 “Gias - Gis e Intelligenza Artificiale per la previsione, il rilevamento e la sorveglianza in tempo reale del mare al servizio della Sicurezza della navigazione transfrontaliera”. Dopo la conferenza stampa di presentazione i partner di progetto si sono riuniti nella sede genovese dell'agenzia per la protezione ambientale per discutere le prime questioni di avvio delle attività. Oltre ad ARPAL e LaMMA, erano presenti Fondazione CIMA e Università di Tolone.  
 
Il progetto GIAS ha come finalità l’aumento della sicurezza della navigazione nell’area transfrontaliera, soprattutto nelle aree a grande pregio naturalistico come il Santuario dei Cetacei. Grazie all'uso dei modelli di previsione meteo-marina e alla modellistica di diffusione degli inquinanti, GIAS mira a creare una rete di sorveglianza in tempo reale, capace di generare in modo automatico segnalazioni e allarmi gestiti dall'intelligenza artificiale. 
 
Dati e mappe dinamiche prodotti nel progetto andranno ad alimentare la piattaforma realizzata nell'ambito di SICOMARplus e saranno rese disponibili alla Capitaneria di Porto.
Tema trasversale al progetto sarà poi quello della comunicazione per accrescere la consapevolezza dei fruitori del mare sui rischi di collisione e i rischi più in generale della navigazione in mare aperto. 
 
 
Il LaMMA potrà dare un contributo importante per le attività di monitoraggio e previsione dello stato del mare. LaMMA lavorerà in sinergia con gli altri partner nel migliorare gli strumenti di conoscenza dei rischi di difficile individuazione e predicibilità per la navigazione in mare aperto, quali, in ambito meteo-oceanografico, la previsione delle nebbie in aree costiere, le previsioni di raffica, correnti intense, onde anomale. Contribuirà alle attività di previsione di tracking di inquinanti e oggetti natanti in mare (carcasse di cetacei, container) per cui già svolge attività di servizio per la Guardia Costiera seguendo procedure che necessitano sostanziali miglioramenti.
 
 
Una breve presentazione del progetto GIAS nel video pubblicato sul canale YouTube di ARPAL: